A partire dal giorno 20 ottobre 2021, tutti i principali procedimenti che riguardano l’edilizia residenziale devono essere presentati esclusivamente attraverso lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), previa iscrizione da parte degli operatori di settore. Lo Sportello Unico è lo strumento che consente di presentare per via telematica le suddette istanze.
Lo Sportello Telematico è uno strumento pensato per semplificare le relazioni tra le Imprese, i Professionisti, i Cittadini e la Pubblica Amministrazione, attraverso la presentazione totalmente telematica delle istanze.
Possono accedere allo Sportello:
- Professionisti che operano sul territorio
- Cittadini che, a diverso titolo, devono presentare istanze all’amministrazione (attraverso i propri tecnici iscritti alla piattaforma)
- Rilascio di permessi di costruire
- Segnalazioni certificate di inizio attività
- Segnalazioni certificate di agibilità
- Abusi edilizi
- Rilascio certificati di destinazione urbanistica
- Rilascio certificati di idoneità alloggiative
- Ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di edilizia presenti nella modulistica
SONO DA CONSIDERARE IRRICEVIBILI e, pertanto, archiviate d’Ufficio:
- Istanze/Integrazioni cartacee presentate via FAX, Protocollo Generale (quando non espressamente richiesto), Posta Ordinaria;
- Istanze/Integrazioni pervenute a mezzo PEC ma con file non generati e trasmessi dalla piattaforma “Sportello Unico Edilizia”;
- Moduli privi dei dati richiesti ai fini dell’espletamento dell’istruttoria e, in particolare:
- istanza non compilata in ogni sua parte;
- istanze prive di Procura/Delega in caso di presentazione mediante persona incaricata diversa dal richiedente;
- istanze digitali prive dell’elezione di domicilio PEC presso cui inviare le comunicazioni/notifiche, indicato quale dato obbligatorio nella modalità di presentazione telematica;
- istanze prive del documento di identità del dichiarante/richiedente, che è condizione obbligatoria per la validità delle dichiarazioni rese, ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000.
INZIO LAVORI: Il professionista deve allegare direttamente nella pratica madre precedentemente caricata nel SUE, nella sezione documenti/integrazioni, la comunicazione di INIZIO LAVORI con i relativi allegati.
FINE LAVORI: Il professionista deve allegare direttamente nella pratica madre precedentemente caricata nel SUE, nella sezione documenti/integrazioni, il documento come da modello Regionale della FINE dei LAVORI e relativi allegati.
AGIBILITA’: Va presentata come pratica a se stante, non come integrazione. Il professionista sceglie il tipo pratica dal menù a tendina ed inserisce gli identificativi della pratica madre per la quale si sta chiedendo l’agibilità.
VARIANTE: Va presentata come pratica a se stante, non come integrazione. Il professionista sceglie il tipo pratica dal menù a tendina, flegga la casella “variante” ed inserisce gli identificativi della pratica madre per la quale si sta presentando la variante.
VOLTURE, PROROGHE: Il professionista deve allegare direttamente nella pratica madre precedentemente caricata nel SUE, nella sezione documenti/integrazioni, il documento di richiesta di voltura o proroga e relativi allegati.
RINNOVI: Va presentata come pratica a se stante, non come integrazione. Il professionista sceglie il tipo pratica (Permesso di Costruire o Scia) dal menù a tendina ed inserisce gli identificativi della pratica madre per la quale si sta chiedendo il rinnovo.
Per la presentazione di pratiche riguardanti insediamenti diversi dal residenziale (commerciali, direzionali, produttivi, industriali, agricoli…), si dovrà utilizzare obbligatoriamente il portale SUAP accessibile al seguente indirizzo: www.impresainungiorno.gov.it
La presentazione dei progetti strutturali (autorizzazioni simiche, depositi sismici, attestazioni di presentazione del progetto, relazioni a struttura ultimata, relazioni di collaudo, ecc.) dovrà avvenire unicamente in modo cartaceo al protocollo dell’Ente sito alla via L. Caracciolo, 6.